Roma, 73 a.C. Spartacus è alla guida di 200 gladiatori ribellatisi alle condizioni disumane a cui li costringe la città. Durante la rivolta, cercano di resistere il più a lungo possibile agli attacchi dell'esercito romano, nonostante questo sia composto da un numero maggiore di loro. La tensione a cui sono sottoposti comporta però che alcuni dei gladiatori perdano di vista il reale obiettivo della loro protesta mettendo in atto, stupri, rapine e violenze di ogni tipo e Spartacus è costretto ad eliminarli. Secoli dopo, le anime di quegli stessi gladiatori vengono risvegliate durante un picnic dall'orribile stupro di una ragazzina da parte dello zio e da quel momento la loro sete di vendetta non conosce limiti.
Horror indipendente italiano, clamorosamente (e ingiustamente) massacrato dalla commisione di revisione cinematografica, che ne impone il divieto di proiezione in sala.
Un gruppo di ragazzi, tre maschi e due femmine, deve raggiungere in macchina il luogo dove si svolge un rave.
Le due ragazze sono molto carine e straniere, hanno conosciuto i tre amici la sera stessa in discoteca, e dopo un primo momento di diffidenza hanno deciso di seguire i tre ragazzi al raduno del rave. I primi minuti del film sono dedicati alla conoscenza dei protagonisti: tipici… leggi tutto
Una famigliola in gita fuori porta nella Roma anni '60-'70 è sterminata interamente e i cadaveri sono inquadrati da una telecamerina tenuta non si sa da chi. Ai giorni nostri una Mercedes con dentro tre ragazzi romani e due ragazze rumene rimorchiate in una discoteca la sera prima, sta procedendo verso un fantomatico punto di ritrovo in cui si terrà un rave party. In realtà i tre ragazzi… leggi tutto
Peccato, peccato davvero!
Il cinema italiano necessita di opere del genere: coraggiose, estreme ed originali (beh agli zombi gladiatori non ci aveva pensato nessuno prima); purtroppo la pellicola naufraga sull'aspetto tecnico e soprattutto sulla scelta degli attori poco più che dilettanti.
Chi cerca questi titoli, solitamente ha già visto titoli come Dead Snow (1 e… leggi tutto
MORITURIS (ITA) 2010 RAFFAELE PICCHIO
Film che ebbe problemi di censura e quindi fu bocciato dalla commissione perbenista vestita/svestita di quella morale borghese conformista che però inconsapevolmente creò quell’alone di mistero e curiosità attorno a quei “scandalizzabili” fotogrammi che però possono essere tranquillamente visti su you tube (il…
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
Tre ragazzi accompagnano in auto -con destinazione un rave party in zona isolata- due ragazze rumene conosciute la sera prima. Arrivati, nottetempo, in un bosco molto lontano da posti abitati, si manifestano le reali intenzioni del gruppo: in realtà i tre sono perditempo benestanti, con il deprecabile vizio di violentare ragazze. Questa volta tocca alle due straniere, ma il posto…
Peccato, peccato davvero!
Il cinema italiano necessita di opere del genere: coraggiose, estreme ed originali (beh agli zombi gladiatori non ci aveva pensato nessuno prima); purtroppo la pellicola naufraga sull'aspetto tecnico e soprattutto sulla scelta degli attori poco più che dilettanti.
Chi cerca questi titoli, solitamente ha già visto titoli come Dead Snow (1 e…
Non è un capolavoro. Non basta un odioso e ridicolo intervento dell'odiosa e ridicola censura, organo inutile che dà lavoro a inutili (e ridicole?) persone, per decretare la qualtà di una pellicola. Può suscitare solidarietà certamente (la mia di sicuro), ancor più in un paese come questo in cui cimentarsi in un horror costituisce un atto di coraggio in…
Di incroci, croci e crocifissioni cinematografici/he ce ne sono tantissimi/e. Una play per fare un sunto di tale simbolo che oltre alla religione è stato usato per tanti altri significati e usi, naturalmente…
Dunque mettiamoci di buzzo e cominciamo l'analisi. Si parte da trenta minuti trenta (il film senza i titoli di coda ne dura 80) con due idioti più uno al volante che hanno caricato sull'auto due autostoppiste straniere. Parlano di Britney Spears, di Albano e di altre ghiottonerie, poi a un certo punto si lasciano andare alle effusioni e quelli che sembravano degli sfigati diventano…
Anno 2014 d.C. finalmente recupero questo film di cui avevo tanto sentito parlare. l'attesa è tanta. sento parlare di violenze indicibili, di stupri, zombie gladiatori e sangue come se piovesse. un prodotto che sarà una mosca bianca nel panorama italiano, censuratissimo e contestatissimo...come perderselo? inizia il film con i ragazzi in viaggio con uno stile del più…
Tre coatti de Roma si portano due zoccole straniere in campagnetta fingendo di andare a un rave party, mentre il palese obiettivo è quello di scoparsele. Il problema è che al festino vogliono partecipare alcuni gladiatori zombi. Sì, avete capito bene, GLADIATORI ZOMBI, perché ormai i nazisti zombi sono troppo mainstream.
Purtroppo la tanto attesa rinascita…
Un gruppo di ragazzi, tre maschi e due femmine, deve raggiungere in macchina il luogo dove si svolge un rave.
Le due ragazze sono molto carine e straniere, hanno conosciuto i tre amici la sera stessa in discoteca, e dopo un primo momento di diffidenza hanno deciso di seguire i tre ragazzi al raduno del rave. I primi minuti del film sono dedicati alla conoscenza dei protagonisti: tipici…
Forse ho visto un altro film? Niente di troppo esplicito, tutto sottinteso. Ditemi dove sono tutte queste scene di sesso e sadismo estremo. Ottimo inizio, qualche caduta di tono centrale, buon finale. Disturba il riferimento non troppo velato al Circeo? O l'analisi spietata dell'italiano medio che tratta da puttane tutte le rumene? Finale ottimo.
Una famigliola in gita fuori porta nella Roma anni '60-'70 è sterminata interamente e i cadaveri sono inquadrati da una telecamerina tenuta non si sa da chi. Ai giorni nostri una Mercedes con dentro tre ragazzi romani e due ragazze rumene rimorchiate in una discoteca la sera prima, sta procedendo verso un fantomatico punto di ritrovo in cui si terrà un rave party. In realtà i tre ragazzi…
Prologo, Roma, 1 maggio 1975 sequenza video super 8. Una famiglia padre madre due figli maschio e femmina e fratello del padre durante una gita nel luogo degli eventi passati e futuri. Lo zio appartandosi abusa della bambina e mentre gli dice che non dovrà dire niente alla mamma, verranno interamente massacrati da qualcuno che si aggira nel bosco. Domanda, come in Sinister si domandava Ethan…
Eccolo finalmente un horror italiano veramente disturbante. Non c'è nulla di originale ma almeno parliamo di un film che non fa ridere per niente, ben recitato (anche se all'inizio non pare), ispirato a L'ultima casa a sinistra e Non violentate Jennifer: le scene di stupro sono di una durezza incredibile nella prima parte, mentre nella seconda le scene gore sono realizzate in maniera…
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Commenti (1) vedi tutti
Horror indipendente italiano, clamorosamente (e ingiustamente) massacrato dalla commisione di revisione cinematografica, che ne impone il divieto di proiezione in sala.
leggi la recensione completa di undying