Piero Bargellini filma attimi di vita familiare: la compagna Oriana, la figlia Rebecca e un fiore."
Note
"Un'immagine è possibile considerarla astratta quando esprime un'idea. Un'idea è astratta, essa vive nell'ambito del pensiero formalizzato che viene espresso per parole: riduzione in genere di un concetto organizzato come la matematica, la fisica, la geometria..." (P. Bargellini). Un cinema particolarissimo e osmotico quello del regista toscano, dolcemente distante dal caos del mondo esterno e saldamente concentrato sulla pura quotidinità (banale e meravigliosa). Bargellini, tragica figura incollocabile del nostro cinema, filma attimi di realtà dove il particolare entra in scena come un piccolo miracolo.
Immagini di quotidianità in famiglia per Bargellini, sua moglie Oriana e la piccola Rebecca si alternano ad altre il cui significato è meno chiaro (la cripta di una vampira, un fiore che sboccia).
Poco meno di venti minuti dura questo Dove incominciano le gambe, esperimento su pellicola firmato da Piero Bargellini nel 1974. Bargellini ha girato una serie di corti e… leggi tutto
Immagini di quotidianità in famiglia per Bargellini, sua moglie Oriana e la piccola Rebecca si alternano ad altre il cui significato è meno chiaro (la cripta di una vampira, un fiore che sboccia).
Poco meno di venti minuti dura questo Dove incominciano le gambe, esperimento su pellicola firmato da Piero Bargellini nel 1974. Bargellini ha girato una serie di corti e…
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