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Oh Serafina!

Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Oh Serafina!

di claudio1959
6 stelle

Angelica Ippolito e Dalila Di Lazzaro bellezza e talento al servizio di un Lattuada al tramonto della sua carriera.

Dalila Di Lazzaro

Oh Serafina! (1976): Dalila Di Lazzaro

Dalila Di Lazzaro

Oh Serafina! (1976): Dalila Di Lazzaro

Oh Serafina! Italia 1976 la trama: Augusto Valle un giovane industriale della provincia lombarda, viene fatto rinchiudere in manicomio dalla moglie Palmira Radice che ha uno scopo portargli via l’intero patrimonio ereditato dal padre. Nella clinica Augusto fa la conoscenza della delicata Serafina Vitali , figlia di un venditore di armi, qui fatta rinchiudere dal padre per averlo denunciato per i suoi traffici loschi. La recensione: Oh Serafina una gradevole commedia romantica diretta da Alberto Lattuada, in uno degli ultimi film di una carriera ormai agli sgoccioli, la sceneggiatura la dobbiamo a Giuseppe Berto, che è l’autore del romanzo da cui è tratto il film,Enrico Vanzina alias Steno e lo stesso Alberto Lattuada. Le musiche bellissime sono arrangiate dal celebre cantante Fred Bongusto(Una rotonda sul mare). Alberto Lattuada con questo film mette in risalto in forma di commedia la debolezza degli esseri umani , schiavi di bramosia di potere, piacere sessuale ed accumulo di denaro, nessuno si sottrae a questo andazzo, sono tutti affascinati dalle cose materiali e non spirituali,a parte il nostro protagonista Augusto, un convincente Renato Pozzetto novello San Francesco che ama parlare con gli uccellini che ama. Un film anche per certi versi surreale con toni grotteschi. Si può anche intendere questo strano ed originale film, come una favola erotica, ma non scollacciata, con un suo raffinato garbo. Splendide le attrici femminili Palmira la moglie fedifraga e disonesta interpretata con fisicità e talento dalla brava Angelica Ippolito, la delicata e fine Serafina una stupenda Dalila Di Lazzaro, una delle donne più belle ed affascinanti del cinema italiano degli anni settanta e come non evidenziare la prova di Marisa Merlini, nel ruolo di Belinda, la madre di Augusto. Il film fu un buon successo commerciale nel 1976, piacque meno alla critica, però rimane un film importante, caratteristico di quegli anni, oggi appare leggermente datato, ma rimane una piacevole e tonificante visione voto 7 Interpreti e personaggi Renato Pozzetto: Augusto Valle Dalila Di Lazzaro: Serafina Vitali Angelica Ippolito: Palmira Radice Marisa Merlini: Belinda, madre di Augusto Gino Bramieri: sindaco Aldo Giuffré: prof. Osvaldo Caroniti Fausto Tozzi: Carlo Vigeva Enrico Beruschi: impiegato all'anagrafe Lilla Brignone: segretaria della ditta Valle Alba Maiolini: cameriera di casa Valle Howard Ross: Romeo Radice Brizio Montinaro: rag. Cusetti Gianni Magni: infermiere Tommaso Ettore Manni: padre di Serafina Renato Pinciroli: padre di Augusto Franco Nebbia: dott. Colbiati Daniele Vargas: ass. Buglio Guerrino Crivello: Frate francescano

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