Regia di Alfonso Cuarón vedi scheda film
Buon film di fantascienza, suggestivo e spettacolare.
Ryan Stone,la Bullock, alla sua prima missione spaziale, e l'astronauta Matt Kovalsky,Clooney,all'ultimo volo prima della pensione,durante una passeggiata spaziale,per effettuare un'operazione di manutenzione alla stazione orbitante,vengono travolti da una tempesta di detriti, causata dalla distruzione di un satellite spia da parte di un missile russo, che infatti disintegra lo Shuttle e uccide i compagni d'equipaggio.I nostri due eroi ovviamente si salvano,ma sono condannati a fluttuare nello spazio, con l'ossigeno in esaurimento e senza possibilità di comunicare con Houston.Con la loro vita appesa ad un filo ,immersi nel silenzio e avvolti dal buio profondo, cercano di avvicinarsi alla stazione spaziale internazionale, non distante dal punto in cui si trovano,sotto l'incombente minaccia di una nuova ondata di detriti,nel disperato tentativo di trovare il modo per rientrare sulla Terra.
Leggo pareri perlopiù favorevoli per questo film del regista messicano Alfonso Cuarón,che infatti fece incetta,all'epoca dell'uscita, di numerosi premi.Dal punto di vista estetico è,grazie alla grafica computerizzata e a grandiosi effetti speciali,molto suggestivo e spettacolare,soprattutto visto in 3D ,peraltro anche sul piano del registro narrativo, è un lavoro denso e adrenalinico,con tutti i crismi del thriller fantascientifico, dal ritmo incalzante e ricco di suspense, con situazioni mozzafiato.Ciò invece in cui difetta è l'originalità, è in buona sostanza una storia, che abbiamo già visto tantissime volte al cinema,proposta in tante variazioni, ma sempre sullo stesso tema,cioè, l'uomo che capitalizza le proprie debolezze,trasformandole in punti di forza,per superare i propri limiti,l'uomo che vince, perfino in situazioni estreme,la sua lotta per la sopravvivenza, con uno spirito di conservazione, che va al di là di qualsiasi ostacolo.
Il regista,come giustamente notato da alcuni critici,manifesta apertamente l'ambizione di misurarsi, con opere come "20011 odissea nello spazio" o "blade runner" a cui spesso si richiama,tuttavia il confronto è improponibile,quelli erano capolavori inimitabili, che si ponevano grandi quesiti filosofici e esistenziali,questo viceversa è soltanto un buon prodotto di fantascienza,ben girato e ben interpretato.
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