Regia di Tung-Shing Yee vedi scheda film
Antefatto di una strage.
Guerra tra gang in quel di Mongkok, città (in realtà quartiere di Hong Kong) tra le prime nel mondo per popolosità. Carl e Tim, boss rivali cercano di assassinarsi a vicenda. Tim però ingaggia Lai Fu (Daniel Wu), maldestro ed analfabeta killer venuto dalla provincia, per eliminare il rivale. Quest'ultimo incontra la prostituta Dan Dan (Cecilia Cheung); i due stringono una bizzarra amicizia ed uno strano legame , che sarà dura preservare, e che per una serie di eventi tangenti, finirà malissimo
Derek Yee accoglie in pieno la lezione del maestro To e dà vita ad un noir cupo e disilluso, dove davvero non si sa da che parte stare. Il caso, motore vero e proprio degli eventi, è assunto a divinità fatalistica, al quale gli eventi devono inchinarsi coinvolgendo il destino dei protagonisti, ed il regista ha polso nel far combaciare le diverse narrazioni in maniera impeccabile nel durissimo epilogo, come un ingranaggio oliato a dovere.
E poi Mongkok, quartiere formicaio, sfavillante di colori e degrado, altro protagonista della storia; papponi, avidi procacciatori d'affari, ambigui poliziotti, ognuno ha il suo spazio fra i vicoli bui ed ansiogeni della city, che però non potranno proteggere nessuno, ma solo osservare lo sfacelo della vita da vicino, in strada, nel buio della notte.
Dialoghi a volti ingenui fra Lai Fu e Dan Dan. Ottimo e potente incipit in bianco e nero , di piglio quasi documentaristico , ed ottimo anche Daniel Wu che riesce a trasmettere la sensazione di spaesamento del killer ingenuo venuto da fuori (chissà se volutamente). Monodimensionale Alex Fong, che interpreta l'ispettore Milo, a capo delle indagini (premiato però con il Chinese Awards).
Miglior film e regia al Golden Horse ed Hong Kong FF.
Un must per gli appassionati.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta