Regia di Tung-Shing Yee vedi scheda film
Dove ambientare un noir cupo e senza speranza come questo se non a Mongkok che una didascalia ci indica come la città più densamente popolata del mondo?
Trovi di tutto nelle sue strade superaffollate,nei sui casermoni alveari ,nei ristoranti sempre aperti,nei negozi di ogni tipo che sfruttano ogni piccolo anfratto agli angoli delle strade..
E trovi praticamente tutto in questo One nite in Mongkok: storia di una guerra tra due bande di gangsters osservata da una task force di polizotti con la speranza di decapitare le due organizzazioni criminali a cui si aggiunge la storia di Lai Fu(il bravo e belloccio Daniel Wu) assoldato come killer da una delle due gangs, che in realtà dal suo villaggio cinese è venuto anche per riportare indietro la ragazza che fa la prostituta a Mongkok.
Lai Fu, analfabeta ma non sprovveduto si fa aiutare da Dandan( la bellissima Cecilia Cheung), prostituta che ha appena salvato dalle percosse di un poco di buono.
Abbonda di stereotipi One nite in Mongkok ma tutto è riscattato dalla geometria con cui tutto è organizzato:se figure come quella della puttana dal cuore d'oro, del poliziotto stanco del suo lavoro e di quello giovane appena arrivato che ha voglia di spaccare il mondo sono già state abbondantemente sfruttate altrove è la loro parabola che risulta abbastanza inedita con un pessimismo cosmico di fondo che trova sfogo nel bellissimo finale.
La regia di Tung Shing Yee( Derek Yee) racconta una storia iperotrofica con tanti personaggi in campo e moltissime situazioni diverse ma non perde mai il controllo e le sequenze action sono girate cercando l'assoluta aderenza al realismo e non seguendo coreografie ricercate.Da ricordare,oltre alla bellissima sequenza finale che arriva a vette di disperazione inaspettate, un'eccellente sequenza di inseguimento a piedi in cui Lai Fu e Dandan riescono a sfuggire ai poliziotti.
One nite in Mongkok è un noir duro e crudo, una discesa agli inferi in cui si confondono le ragioni di tutti al punto che quasi si arriva ad empatizzare il killer analfabeta al posto di un gruppo di poliziotti che sembra fare il proprio lavoro solo per il dovere di firma e che non esita a calpestare le leggi per cercare di insabbiare qualche piccolo problemino collaterale alle loro azioni(tipo un omicidio).
Il finale è pure arte nichlistica applicata. Inevitabile.
Mongkok non è un bel posto in cui vivere.
regia di grande impatto
bellissima e brava,penalizzata da un doppiaggio pessimo
ottimo
molto bravo
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