Il barone Tolomeo de' Tolomei è nei guai: se non sposa la cugina entro un determinato giorno l'eredità che gli spetta rischia di andare in regalo a una clinica per animali pazzi. Il barone, tra gli altri problemi, ha una fidanzata gelosa che non cede di un palmo, ma ha anche un asso nella manica: un sosia di nome Totò che lo aiuterà a risolvere la situazione.
Note
È il secondo film di Totò, dopo "Fermo con le mani", ma è già una rivelazione. Il soggetto era di Achille Campanile e questo spiega dei brani di assoluto surrealismo in cui la giovane faccia del futuro principe De Curtis si trova a suo agio come in un quadro astratto.
Brutto ma non per colpa di Totò (sempre grande) o di Campanile (molto bello il suo soggetto surreale come del resto tutta la sua produzione letteraria), ma la cattiva qualità del film è dovuta ai pochi investimenti in comparse ed effetti speciali del produttore della Titanus Lombardo
La trama
2 sosia un nobile ed un vagabondo
Cosa cambierei
avrei dato più… leggi tutto
Il film, il secondo di Totò, ha qualche momento divertente, e mostra di quali movimenti da marionetta sia capace il comico napoletano, ma nel complesso è poco riuscito, e la regia di Bragaglia non riesce minimamente a sfruttare il soggetto e la sceneggiatura di stampo surrealista dovuti ad un autore geniale come Achille Campanile. Probabilmente Totò era fin troppo ingabbiato in un meccanismo… leggi tutto
Pur con il soggetto dell' apprezzato umorista Achille Campanile e certe intuizioni surreali del regista Carlo Ludovico Bragaglia, proveniente dalle fila del Futurismo, l'opera rientra tra quel gruppo di film anteguerra dove le notevoli capacità comico-attoriali di Tòtò non vennero sviluppate al meglio.
E' il secondo film con protagonista Totò e, molto più che in Fermo con le mani di due anni prima, qui si mette in luce tutto il talento mimico e fisico del comico napoletano, appena quarantenne. Si tratta anche del primo lavoro in cui Totò si sdoppia, recitando due personaggi nella stessa storia (in futuro la cosa si ripeterà in più occasioni). La recitazione…
Il film, il secondo di Totò, ha qualche momento divertente, e mostra di quali movimenti da marionetta sia capace il comico napoletano, ma nel complesso è poco riuscito, e la regia di Bragaglia non riesce minimamente a sfruttare il soggetto e la sceneggiatura di stampo surrealista dovuti ad un autore geniale come Achille Campanile. Probabilmente Totò era fin troppo ingabbiato in un meccanismo…
Brutto ma non per colpa di Totò (sempre grande) o di Campanile (molto bello il suo soggetto surreale come del resto tutta la sua produzione letteraria), ma la cattiva qualità del film è dovuta ai pochi investimenti in comparse ed effetti speciali del produttore della Titanus Lombardo
La trama
2 sosia un nobile ed un vagabondo
Cosa cambierei
avrei dato più…
Un barone deve sposare sua cugina per evitare che la sua eredità vada ad una clinica per animali pazzi. Per evitare le ire della sua amante gelosa, manda avanti il sosia Totò.
Il secondo film di Totò segna un passo avanti rispetto al primo. Il principe della risata non è ancora esperto ma è ben servito dal copione e la sua mimica fa già ridere.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Soggetto importante, sceneggiatura inadeguata-non importa:il Comico(clown acrobata domatore eroe d'arte riparatrice) reinventa tutto -regia sollazzevole lo insegue- e allegra, irresistibile cursore, con ondate di sagacia, confidenziale surrealismo.
commento di feliniTotò, al suo secondo film, fa già ridere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCarino, mi ha divertito molto.
commento di lonestarinferiore al suo esordio, questo film non mi è piaciuto per niente, sconclusionato e sopravvalutato
commento di leo$