Espandi menu
cerca
Gore Sarry

Regia di Aleksandr Arkatov vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 57
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Gore Sarry

di mmciak
8 stelle

"Gore Sary" ("La Sfortuna di Sara") diretto
nel 1913 da Aleksandr Arkatov,devo dire
che mi è piaciuto.

La storia racconta che Sara e Isacco
sono sposati da più
di dieci anni, ma non
riescono ad avere dei figli.

Nello shtetl yiddish,l’unione
ha senso solamente
nell’ottica della concezione
di una discendenza.

La comunità primeggia sull’individuo
e allora il Consiglio
dei saggi impone quindi a Isacco
di ripudiare la sua sposa.

Ma le cose precipiteranno.

Il Film prodotto dalla Russa Khanzhonkov & K°
è un cortometraggio di 19 minuti circa,
nel periodo del muto e dell'espressionismo,
ed è diretto da Aleksandr Arkatov (1889-1961),
primo regista di film ebraici in Russia,
che ci narra questa storia tragica.

Infatti ci narra la storia di Sara che si trova
davanti a questa sfortuna che gli costerà
il matrimonio dove il marito farà
una scelta estrema.

Ma quello che fa impressione
è la tecnica di montaggio
fluida e per essere un
prodotto dell'epoca,è realizzato
molto bene e il regista ha sempre
la macchina da presa sempre al
punto giusto e riesce a essere
molto drammatico grazie
alla interpretazione gigante
di Tatiana Shornikova,Ivan Mosjoukine
e Viktor Tourjansky,
future Star del Cinema Russo che
è quasi carnale e con le loro facce
sgomenti riescono a cogliere
la disperazione.

Nel Cast figurano anche:

Alexander Kheruvimov-Praskovia Maksimova-Pavel Knorr-
Ivan Mozzhukhin e Vjatcheslav.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la splendida Fotografia in bianco e nero
di Fyodor Bremer e Alexander Rillo
e le scenografie di Boris Mikhin,
dov'è stato girato al teatro
Bolscioi con la partecipazione
del Coro della Sinagoga di Mosca.

In conclusione "La Sfortuna" di Sara è un
potente dramma,che è un chiaro atto
d'accusa dei valori
retrogradi che generano
ingiustizia e infelicità e
una dura critica dell’arcaismo
di alcune pratiche religiose.

Il mio voto: 7.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati