Regia di Melville Shavelson vedi scheda film
Storia di amore-odio fra un disegnatore misogino che sta perdendo la vista e una donna divorziata con tre figli. “La guerra tra uomini e donne”, recita il titolo originale, ma il film è molto meno bellicoso di quanto ci si possa aspettare: Shavelson è regista troppo cauto, non spinge mai l’acceleratore, sostanzialmente spreca due commedianti come Lemmon e Barbara Harris e si rifugia in un finale dolcemente fiabesco, con i disegni che si animano sullo schermo e l’uomo che spiega alla bambina come va il mondo. Ha l’aria, tutto sommato gradevolmente démodé, di una commedia dei primi anni ’60, ma la cattiveria è meglio cercarla altrove (per esempio in Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?, che ha una vicenda abbastanza simile e che Lemmon interpretò lo stesso anno).
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