Regia di Mario Foglietti vedi scheda film
Un pericolosissimo maniaco omicida evade dall'ospedale psichiatrico. La polizia fa tutto il possibile per rintracciarlo prima che colpisca ancora.
Film per la televisione della durata di neppure un'ora, appartenente alla serie La porta sul buio, commissionata dalla Rai a Dario Argento nel 1973. Il regista più celebre gira uno dei quattro episodi, riservando gli altri tre a colleghi meno noti; in questo caso dietro la macchina da presa c'è Mario Foglietti, all'esordio. La presenza di Argento è comunque garantita, come negli altri episodi, nel prologo, dove annuncia in prima persona la visione de La bambola. Una storia thriller non proprio mozzafiato, con qualche caduta di tensione imperdonabile e un cast assemblato alla meglio, con vari interpreti fuori parte. Basti considerare che ci sono due comici come Gianfranco D'Angelo e Pupo De Luca in ruoli seri, ma anche Mara Venier: che un'attrice vera e propria non è. Le cose vanno meglio con i restanti elementi del cast, fra cui Umberto Raho, Erika Blanc e Robert Hoffmann. Il finale è a sorpresa e salva quantomeno le apparenze di un lavoro non eccezionale; non a caso di Foglietti si saprà poco negli anni successivi: dopo qualche titolo televisivo per la Rai, abbandonerà la regia. Qui è anche sceneggiatore insieme a Marcella Elsberger. 3/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta