Regia di Marco Ferreri, Eduardo De Filippo, Luciano Salce vedi scheda film
Film eterogeneo, ma tutto sommato divertente ancora oggi.
Film ad episodi 'particolare', che nacque in seguito al rifiuto di Ponti di distribuire un film di Ferreri con Mastroianni. Ponti perciò lo ridusse ad un episodio di mezz'ora aggiungendovene altri due più ridanciani. Difatti questo film è assolutamente discontinuo e le manovre del produttore sono assai visibili. C'è da dire che il primo episodio, quello che deriva appunto dal film di Ferreri, è un capolavoro pregno di un'intelligenza cattiva e sopraffina tipica del regista. Esso ci mostra, sorprendentemente in anticipo sui tempi, il declino dei valori e degli scopi degli industriali italiani, ossessionati dal voler sfruttare fino all'ultima goccia le loro fabbriche e le loro macchine (il protagonista è un industriale che si fissa sull'idea di gonfiare un pallone fino al limite dell'esplosione, senza però farlo scoppiare) poiché oramai tremendamente privi di uno scopo preciso e di una visione. Gli altri due episodi sono assai leggeri e più simili a barzellette e sono di livello inferiore al primo, tuttavia sono ancora divertenti e strappano qualche risata. Nel complesso è un film discreto, ma è impossibile non notare quanto il contenuto sia eterogeneo.
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