Regia di Francesco Montemurro vedi scheda film
Seconda metà del diciassettesimo secolo; imperversano le battaglie tra francesi e spagnoli per il dominio della Florida meridionale. Al tradimento del francese Dominique De Gourges, messo a capo di Forte Carolina dagli spagnoli, porrà rimedio l'intrepido capitano Leboeuf.
Ritmo modesto, avventura e azione a livelli minimi, costumi e scene presi in prestito da qualche precedente produzione, un cast con qualche buon nome e una nutrita schiera di comprimari attorno: Odio mortale potrebbe essere la solita pellicola del filone piratesco-caraibico-cappa & spada nostrano del periodo, se non fosse per il titolo così banalizzante e privo di riferimenti diretti a bucanieri ed eroi vari. Il regista è un esordiente, Franco Montemurro, già protagonista di una lunga gavetta come assistente (tra gli altri di Dino Risi e Vittorio De Sica); Montemurro amministra senza fatica un copione scritto in modo abbastanza sbrigativo e che reca le firme di Marcello Fondato e Giuseppe Lazzari. Coproduzione italo-francese, il lavoro vede in prima linea nel cast il divo Amedeo Nazzari, con Danielle De Metz come presenza centrale femminile e spalle varie del calibro di Renato Baldini, Aldo Bufi Landi, Ugo Fangareggi, Peter Meersman, Angela Luce e Ignazio Balsamo. Niente di nuovo sotto al sole, ma per il vasto pubblico delle piccole sale di provincia nel 1962 questo prodotto poteva avere comunque un appeal. 3/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta