Regia di Giuliano Montaldo vedi scheda film
Un film profondo, amaro e toccante sul pregiudizio, ambientato in Italia durante la fine degli anni trenta. E' ben fatto, anche se la sceneggiatura delinea una trama dallo scorrimento un po' lento e tedioso che racconta con malinconia, alcune interessanti vicende che hanno per protagonisti un medico omosessuale ed una coppia di ebrei che si ama proprio durante il periodo della persecuzione fascista. I risvolti sono tutti tristi e drammatici, ma la chiara ed importante morale che lascia la storia, fa riflettere molto facendoci apprezzare i lati positivi dell'epoca in cui viviamo che offre certamente molta più libertà.
Bravo.
Bravo.
Se la cava.
Noiosa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta