Regia di John Huston vedi scheda film
buon film che non annoia, tenuto conto che è ambientato su un'isola con due personaggi due e dura due ore o giù di lì. forse sarà dovuto anche al fatto che il regista si chiama john huston?!... ci sono due scene che mi son piaciute molto, proprio a livello di colpo d'occhio subitaneo. dopo l'attacco aereo dei giapponesi all'isola e dopo che tutto ha preso fuoco e il marine si reca in perlustrazione e sotto le macerie fumanti della chiesa pesca col coltello un crocefisso da altare e un'altra dove in un momento di calma, mentre suor angela fa asciugare la veste sugli scogli , huston riprende il marine che fa il bagno dall'alto verso il basso con un sorriso come di appagamento sensuale. è bello il titolo italiano, l'anima e la carne, in anni in cui suggerire era meglio che dire. anni che sembravano tanto bui e che sicuramente lo erano anche, ma che rivisti con gli occhi di oggi, non sembravano affatto, cinematograficamente parlando. una suora che deve prendere i voti finali pe sposarsi a cristo e alla chiesa, che in una notte di tempesta fugge dalla casa non perchè abbia paura che mr allison possa abusare di lei('mbriaco perso), ma perchè non si fida di se stessa. e del resto, solo il cielo può sapere cosa succederà... non ne sono del tutto sicuro. e anche suor angela forse comincia a dubitarne, scossa nel profondo dall'arrivo del marine. risvegliata dal torpore del religioso invito ad unirsi in matrimonio col figlio di dio, la donna comincia a chiedersi come sarebbe se non prendesse i voti, come suggerito dall'uomo. del resto poi con due attori come mitchum e madame kerr, come si può dubitare che sia un buon film? mitchum che potrebbe sembrare una specie di prototipo di maschione da spaccatutto action è il ragazzone cresciuto a latte e capitomboli dalle balle di fieno, con l'ingenuità del bambino che ancora deve scoprire il mondo, nonostante stia vivendo una delle atrocità più aberranti che l'uomo abbia potuto inventare. e la kerr è tutto un febbrile trattenersi, tant'è che in una scena è talmente bianca che sembra un fantasma, un ricordo di se stessa. e quindi a due mostri sacri della cinematografia americana e mondiale, non posso che inchinarmi e perchè elogiare le due voci dei doppiatori che fanno il rsto.
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