Regia di John Huston vedi scheda film
Ripete con qualche differenza la situazione di La regina d'Africa; sempre nel segno della tolleranza e del rispetto delle opinioni altrui, che qui sono diventate ideologicamente più intransigenti: un uomo abituato ad una vita dura e brutale ma che riesce a rispettare la donna con cui deve convivere e che desidera; questa, di educazione a principi rigidi, impara ad apprezzarlo; nell'altro film può (e quindi deve?) imparare a sua volta a superare la propria rigidità in nome dell'amore che sboccia, qui invece il voto monacale deve essere rispettato, nonostante che l'amore sbocci ugualmente e non venga negato. Forse perciò questo appare meno convinto, un po' artificioso e compiaciuto nello sviluppo.
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