Trama
Un omaggio ad Adriana Prolo, fondatrice e direttrice onoraria del Museo del Cinema di Torino. Attraverso sequenze di repertorio e i racconti della stessa Prolo si delinea la storia del Museo e di una passione che ha saputo superare qualsiasi difficoltà, per arrivare a realizzare il suo obiettivo. Occhi che videro è un atto d'amore nei confronti del cinema e il documento di un'esperienza esistenziale esemplare; non solo: è anche la ricerca di un equilibrio possibile fra verità profonda delle cose e il punto di vista profondamente soggettivo generato dal coinvolgimento personale.
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