Regia di Curtis Bernhardt vedi scheda film
Bello questo film, e poi nella trama non vedo nulla di inverosimile. Forse solo la prima parte è un tantino distesa e appena debole, ma poi - specie dopo il naufragio - il film prende quota e spessore. Il titolo italiano questa volta è pertinente e dice pure qualcosa di interessante: che cioè il volto può essere uguale, ma non certo l'anima, e da lì il tipo di persona. Ho ascoltato la "presentazione" di Fuori Orario. Una delle poche cose sensate che ha detto Enrico Ghezzi negli ultimi tempi (ma grazie a Dio che c'è), con la quale non sono però d'accordo, è che questo film - come altri sui gemelli - userebbe la loro diversità di carattere unicamente come espediente narrativo o drammaturgico. Nella realtà le cose non sarebbero così. Non sono affatto d'accordo. Certo, può anche essere che due gemelli si assomiglino anche come tipi umani, ma uguali non saranno mai; vi sono poi dei casi eclatanti di diversità sostanziale. Il corpo cioè non fa la persona, perché vi è anche l'anima. Questo film riflette inoltre anche sull'azione della Provvidenza divina (come fa il vecchio al capezzale di lei), contro la quale gli uomini vanno purtroppo spesso. In alcuni casi per fortuna essa interviene per rimettere le cose a posto. E qui entra il discorso del titolo originale, cioè "La moglie rubata". La fredda seduttrice aveva rubato l'uomo - che si era lasciato rubare - alla donna per la quale era destinato, per puro capriccio. Bette Davis è bravissima, e interpreta due donne profondamente diverse. Io ritengo comunque che nella vita lei fosse come la gemella usurpatrice. Solo Glenn Ford qui mi pare un po' distratto e ornamentale. Un po' semplicistico mi sembra il personaggio del pittore, mentre trovo efficace quello dell'amante di lei, che pure compare brevemente. Il film è interessante anche quando si scopre la vita matrimoniale della sorella cattiva, adulteri compresi. Il finale, con le cose e le persone che si mettono al posto giusto, è molto bello e romantico. E' un film con qualche difetto, ma in complesso riuscito e interessante.
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