Espandi menu
cerca
Alcuni giorni nella vita di Oblomov

Regia di Nikita Mikhalkov vedi scheda film

Recensioni

L'autore

almodovariana

almodovariana

Iscritto dal 12 agosto 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 18
  • Post 2
  • Recensioni 674
  • Playlist 5
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Alcuni giorni nella vita di Oblomov

di almodovariana
10 stelle

Un bellissimo film molto fedele al romanzo di Goncarov con ottimi interpreti e immagini suggestive; belli i flashback sull'infanzia di Ilja Ilic e le immagini di San Pietroburgo sotto la neve. Consigliato a chi ha amato "Fanny e Alexander" di Bergman

Sulla trama

La giovinezza di Ilja Ilic Oblòmov, nobile di nascita che non ha mai conosciuto il lavoro né la povertà, sta sfiorendo. Superati i trenta, grassoccio, indebitato e minacciato di sfratto dal padrone di casa, vive nell'ozio e nella sciatteria più totali. L'amico di infanzia Stoltz, che è il suo opposto (dinamico, socievole e col senso degli affari) decide di smuoverlo dal torpore e gli fa conoscere la bella Olga, cantante dell'alta società. Ben presto Stoltz dovrà lasciare Pietroburgo, mentre Olga e Ilja Ilic si ritroveranno vicini di casa nella villeggiatura estiva.

Sulla colonna sonora

Il tema portante è "Casta diva" di Verdi ma anche musiche d'atmosfera molto belle.

Su Nikita Mikhalkov

Mikhalkov sa tradurre in immagini e dialoghi lo stile ironico e spassionato di Goncarov sempre in bilico tra l'ironia sul personaggio (simbolo di una nobiltà decadente alla fine dell'800) e sull'alacre borghesia di San Pietroburgo. Oblomòv è un eterno bambino, fragile e bisognoso d'affetto che si ritrae nel proprio guscio coccolato dall'amato-odiato servo Zachàr.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati