Regia di George Cukor vedi scheda film
Un microcosmo di malcelate identità, di segreti, di grovigli mentali, il film di Cukor è si tutto questo ma è anche, e soprattutto, un horror psicologico travestito da melodramma. La piccola magione in cui è girato possiede l’eterno fascino della decadenza ed è tra i miracoli scenografici più dark della storia del cinema. Grandissima interpretazione della Bergman, giovane dama vittoriana atterrita dalle oscure ombre della psiche.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta