Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
VOTO 7/8 INEVITABILE (Tv Aprile 2012) "Un flic" ("Un poliziotto" come capita spesso il titolo italiano è fuorviante) è l'ultimo grande polar di Melville, dove l'inevitabilità delle sviluppo narrativo è l'arma vincente e la meticolosità della messinscena, accompagna e aumenta la comprensione/partecipazione al dramma criminale. La storia si prende il suo tempo, le sequenze prolungate sono 'lavorate' ad arte attraverso l'accumulo di particolari, i campi e controcampi secchi, precisi, simbolici, gli angoli di ripresa non sono scelti solo per mostrare ma anche per comunicare. Il film di genere è il paradiso dello studio del particolare e nel caso del cineasta francese, la somma dei particolari è tutto, dal clamoroso inizio minimal con il rumore delle onde sullo sfondo, alla sostenuta azione sul treno per arrivare agli incroci di sguardi fra guardia e ladro. Per gli amanti del genere un must, una fonte di ispirazione pressoche inesauribile nel filone e non solo, dove la maniera è poca cosa, perchè il rigore e la solidità dello stile permettono una resa esaltante. Cast all star per un grande film alla faccia dei detrattori illustri (Mereghetti ad esempio).
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