Regia di Robert Hiltzik vedi scheda film
Slasher derivativo che ripropone formula e dinamiche di Venerdì 13. Se si prescinde dal finale (dal fortissimo impatto), il film è un banale epigono in salsa teen che nulla aggiunge a quanto visto in altre decine di opere simili se non un accenno alla pedofilia (il personaggio del cuoco ed il direttore del campeggio) e alle turbe adolescenziali sull'aspetto fisico e sui rapporti sociali (più marcato che altrove); gli omicidi poi sono talmente diradati da far a tratti quasi dimenticare che stiamo vedendo un horror. Il problema è che proprio alla luce di quel finale, sorgono una serie di dubbi: innanzi tutto, non sono mai riuscito a capire se la scena in sé sia così "creepy" in maniera voluta o se la cosa sia sfuggita di mano a regista e collaboratori (e dato che Robert Hiltzik non ha praticamente realizzato altro, non si possono fare confronti) perché il resto del film non è assolutamente sulla stessa linea (magari è una cosa voluta per dare maggiore impatto, chissà); in secondo luogo, mi chiedo se sia stato proprio l'inserimento in salsa orrorifica di tematiche LGBT (in maniera così forte visivamente) a compromettere la distribuzione italiana del film. Comunque per il resto è dimenticabile.
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