Trama
Lo scultore Mario Ceroli, classe 1938, si racconta attraverso le sue opere che, con l'uso di materiali come il legno, il ghiaccio e il grano, coniugano l'arte povera con l'arte pop italiana: celebri ad esempio sono i suoi cavalli, di cui uno in bronzo è diventato il simbolo della sede Rai di Saxa Rubra a Roma. La spiegazione delle sue opere, inoltre, fornisce lo spunto per una riflessione sul ruolo che hanno avuto negli anni le esposizioni all'interno delle gallerie d'arte e come queste abbiano perso progressivamente importanza.
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