Unico lungometraggio di Pina Bausch, girato a Wuppertal, sede del Tanztheater, con il gruppo dei suoi ballerini-attori, alterna in esterni ed interni, con ritmo diverso, sequenze oniriche e immagini reali, con tonalità che vanno dal mistico al grottesco, in un susseguirsi visionario di immagini fra danza e teatro.
Ah, tutto è simbolo e analogia!
Il vento che passa, la notte
che rinfresca
sono altra cosa che la notte e il vento
ombre di vita e di pensiero.
Tutto ciò che vediamo è altra cosa.
La marea vasta,
la marea ansiosa,
è l’eco di un’altra marea che sta
dove è reale il mondo che c’è.
Tutto ciò che abbiamo è
dimenticanza.… leggi tutto
Ah, tutto è simbolo e analogia!
Il vento che passa, la notte
che rinfresca
sono altra cosa che la notte e il vento
ombre di vita e di pensiero.
Tutto ciò che vediamo è altra cosa.
La marea vasta,
la marea ansiosa,
è l’eco di un’altra marea che sta
dove è reale il mondo che c’è.
Tutto ciò che abbiamo è
dimenticanza.…
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Commenti (1) vedi tutti
Primo e unico lungometraggio di Pina Bausch, Die Klage der Kaiserin è un’esperienza onirica tradotta in linguaggio filmico
leggi la recensione completa di yume