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La notte di San Lorenzo

Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani vedi scheda film

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La recensione su La notte di San Lorenzo

di Baliverna
9 stelle

Molto bello questo film girato con la memoria e il cuore, su eventi realmente accaduti. E' una cronaca scarna e appassionante, antispettacolare eppure tagliente e che colpisce.
I Taviani riescono a trovare un buon equilibrio tra cinema e memoria, ed evitano del tutto la trappola dei messaggi politici e delle semplificazioni ideologiche. Benché infatti i due autori non abbiano mai fatto mistero della loro appartenenza politica, non scivolano mai nel manicheismo quanto alla rappresentazione dei personaggi. Il fascismo viene presentato in luce molto negativa, ma i fascisti vengono comunque mostrati con la loro umanità e sofferenze, pur in tutte le crudeltà che commettevano (si pensi al drammatico episodio del ragazzo fascista che combatte col padre, che stringe il cuore).
Le ideologie e la guerra avevano diviso l'Italia e ci si trovava ad ammazzarsi tra compaesani, e magari ex-compagni di scuola. A questo proposito l'agghiacciante episodio nel campo di grano è emblematico: un uomo chiede, senza guardare, acqua per una donna ferita, l'altro gli porge la borraccia per solidarietà umana. Accortisi di essere l'uno fascista e l'altro partigiano si sparano e si uccidono a vicenda. Questa sequenza e altre situazioni del film la dicono lunga sul potere nefasto della guerra e delle ideologie, che dividono forzosamente gli uomini e li aizzano l'uno contro l'altro. In molti dei combattenti è evidente come la guerra abbia cancellato dentro di loro ogni traccia di pietà e di sensibilità, tanto che spesso uccidono come in preda all'apatia e all'idifferenza, solo per un generico impulso di vendetta o di rivalsa. Le morti di tutti i personaggi che muoiono nel film mostrano la stupidità delle cause o la crudeltà inutile di chi li ha uccisi.
E' un film molto sentito e coinvolgente, che tocca più volte il cuore, ed in certe sequenze è molto forte, nonostante la sua anti-spettacolarità: si pensi all'esplosione della bomba in chiesa, o al già citato episodio del campo di grano, che forse è il momento più riuscito. Anche le allucinazioni della bambina sono indovinate. Bravi tutti gli attori, che recitano in modo originale e fuori dagli schemi.
Questo e "San Michele aveva un gallo" sono secondo me i migliori risultati del fratelli Taviani. Sicuramente da vedere e da far conoscere.

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