Regia di Lucio Pellegrini vedi scheda film
Commediola un po' troppo fiacca ...
Nella tranquilla periferia torinese , una coppia di mezza età scopre che il figlio appena maggiorenne gira film porno ... Lo spunto viene addirittura da un racconto di Nick Hornby , Lucio Pellegrini in passato ha diretto pellicole carine e persino originali , il cast è più che dignitoso , ma questo film non quaglia o quaglia poco . Partendo dall' esile soggetto , una sceneggiatura alquanto farraginosa accompagna i due protagonisti in un vagare poco sensato tra casa e lavoro cercando di capire , invece delle motivazioni del figlio , chi ha fatto la spia e da chi il ragazzo abbia ereditato le doti naturali ...
Il ritmo evidentemente ne risente molto e le scene divertenti sono davvero poche . Luciana Littizzetto al cinema rende meno che in TV ( le manca la cattiveria ! ) , qui però se la cava dignitosamente , come pure il bravo Rocco Papaleo . Chi non va proprio è il giovane ed impacciatissimo Pietro Castellitto ( doppio figlio d' arte ! ) . Peccato poi sprecare bravi caratteristi come Michela Cescon e Ninni Bruschetta per parti di nessuna utilità pratica . Comunque , nonostante l' argomento è un film non volgare . Però è pure un film con poche idee e mal sfruttate , fiacco e poco riuscito . Io non mi sento di dargli più di 4,5 .
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