Regia di Mark Pellington vedi scheda film
Una sorta di "The Hangover" che vira verso il drammatico, per non dire di peggio. Finale inaspettato, anche forzato in un certo senso, assai nichilista. In tuta la sua prosaicità, è tuttavia un film che fa riflettere sull'essere adulti, le responsabilità, la vita che passa e i sogni/le persone che non si realizzano/autorealizzano, la cultura del divertimento che rende immaturi, i rimpianti della giovinezza. Lo stile però stanca subito, sebbene restituisca lo stordimento dei protagonisti. Comunque il regista Mark Pellington, ancora una volta, dimostra di saperci fare.
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