Regia di Nikolaj Arcel vedi scheda film
La bella Alicia Vikander è una giovane regina triste. Il suo è un matrimonio imposto da interessi dinastici e diplomatici. Il sovrano cui va suo malgrado in sposa è completamente fuori di senno, un inetto. La sorte vuole che a corte venga chiamato un medico, uomo di scienza e di pensiero, un illuminato proteso verso i problemi del mondo reale, concreto e sognatore al tempo stesso. Sulla spinta delle idee di Voltaire, affascinato dalla possibilità di agire per il bene del popolo, l'uomo entra nelle grazie della corona, si crea spazio a corte, cerca di portare il governo del paese verso la modernità e si innamora della regina, ricambiato. Film di ideali e intrighi, di passioni e amori clandestini, di politica e storia, di costume. La Danimarca segna il corso del XVIII secolo con una vicenda che ha il sapore del romanzo e dell'utopia. Grande produzione ben incarnata sullo schermo dal terzetto degli interpreti principali, tra cui spicca ancora una volta Mads Mikkelsen, convincente ed efficace. Lo sfarzo nella messa in scena e la classicità del registro assicurano una godevole visione, garantendo due ore di solido spettacolo cinematografico. Un eroina moderna in abiti d'epoca (frequente negli ultimi anni), donna a tutto tondo, che sembra anticipare nel tempo certe eroine romantiche della grande letteratura che verrà.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta