Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier vedi scheda film
E dunque siamo al quarto episodio, di queste storie. Ed è curiosa l’evoluzione. Il primo, è un capolavoro del cinema, senze se, senza ma. Bellissimo, in assoluto. Il secondo, già non c’entra più nulla. Bruttino, anzi che no, e senza velleità, se non quella di fare soldi, sfruttando lo scoiattolo, la ghianda, e compagnia bella. Il terzo escogita qualcosa, e si salvicchia, ma è sempre finalizzato a fare soldi. E ora? Ora è sempre quella, fare soldi. Pertanto si pensa a qualcosa di nuovo (la deriva dei continenti, sai che fantasia), la cucciola è un’adolescente, così c’è altro da far vedere, banalità assortite, qualche nuovo personaggio che sa di già visto, insomma, si tira avanti e si arriva a un 5/6, al massimo. I bambini saranno contenti, perché è un film per loro. Del capolavoro del primo film, ormai sono anni che si sono perse le tracce. Anche dell’originale doppiatore del mammut, peraltro. Il mercato continua a rispondere alla grande. Il successo mondiale è stato enorme, a fronte di costi alti ma contenuti. Al momento, è il 30° maggiore incasso di sempre. Questo vuol dire minimo un’Era glaciale 5 e 6, ma minimo. Speriamo spendano più soldi di sceneggiatura, almeno.
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