Trama
Un giovane uomo (River Phoenix), rimasto da poco vedovo, si trasferisce nei pressi di un sito per test nucleari nel deserto e in attesa che arrivi la fine del mondo costruisce delle bambole che, secondo lui, hanno straordinari poteri magici. Un giorno, soccorre Anthony (Jonathan Pryce) e Buffy Fisher (Judy Davis), una coppia del jet set hollywoodiano rimasta in panne con la loro auto, e nell'offrire loro un riparo finisce con l'innamorarsi della donna, dando inizio a una tormentata relazione.
Approfondimento
DARK BLOOD: LO SCONTRO TRA CULTURA INDIANA E CIVILTÀ AMERICANA
La storia di Dark Blood ha come protagonisti Harry (Judy Davis) e Buffy (Jonathan Pryce), due attori del jet set di Hollywood, che finiscono per essere tormentati da un giovane uomo (River Phoenix) che vive nel deserto. Il deserto nucleare che fa da sfondo alla storia altro non è che una metafora utile a indicare come l'uomo bianco ha negli anni violentato e avvelenato la terra che un tempo apparteneva ai nativi americani.
Harry e Buffy sono in viaggio nel deserto per una seconda luna di miele pensata nel tentativo di salvare il loro matrimonio ma la rottura della Bentley con cui si muovono li porta a cercare aiuto in mezzo al nulla e a trovare rifugio nella baracca di Boy, un giovane emarginato arrabbiato con la vita e per un quarto discendente della tribù indiana degli Hopi. Boy vive da solo con il suo cane e la sua scelta è conseguente alla morte della moglie indiana, morta giovanissima di leucemia contratta in seguito ad alcuni test nucleari eseguiti vicino alla loro abitazione. Nel più totale isolamento, Boy persegue sogni impossibili in cui crede per davvero e ha costruito un rifugio sotterraneo dove raccoglie ciò che potrebbe essere necessario all'umanità dopo un'eventuale esplosione nucleare (in primo luogo capolavori letterari, vitamine, aria fresca e bambole Kachina).
Buffy è subito attratta dall'intensità del ragazzo, dalle sue onestà e vulnerabilità, e dal suo rasentare il limite della follia, provando quasi compassione per quella specie di "angelo caduto". Harry, invece, è talmente attaccato alla "civiltà" da non riuscire a capire nessuna delle motivazioni di Boy e la tensione tra i due è palpabile, dato che, in un certo senso, Harry incarna tutto ciò che Boy disprezza dell'uomo bianco. Lo scontro finale, con le sue drammatiche conseguenze, rappresenterà quasi una sconfitta per entrambi.
UN FILM QUASI PERDUTO
Le riprese di Dark Blood si sono svolte nello Utah nel 1993 e mancavano solo dieci giorni alla fine delle riprese quando la morte improvvisa dell'attore River Phoenix, fratello di Joaquin e astro nascente del cinema d'autore americano, ha lasciato nel limbo per quasi vent'anni il materiale che il regista George Sluizer aveva fino a quel punto realizzato. Dopo aver salvato il suo lavoro nel 1999 da un tentativo di distruzione totale voluto dalle compagnie di assicurazione e produzione, Sluizer ha deciso di terminare il film nel 2008 in seguito a un malore cardiaco che lo ha posto di fronte alla morte. Grazie ai finanziamenti del Neatherlands Film Fund e la raccolta fondi aperta via web, Dark Blood è entrato in post-produzione nel gennaio del 2012 e le scene mancanti sono state integrate con una soluzione semplice ed efficace: è infatti lo stesso Sluizer a narrare ciò che avviene in quelle sequenze con la sua voce fuori campo. Ultimato in tempo per una prima proiezione destinata a un pubblico selezionato durante il Festival di Utrecht del 2012, Dark Blood ha avuto la sua premiere mondiale al Festival di Berlino 2013.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.