Regia di Hector Olivera vedi scheda film
Storicamente un film valido: mostra brani della repressione che fu in Argentina sotto Videla, e che c’è stata in tantissimi altri casi, in America latina nel secondo dopoguerra, ma non solo.
Ottima è la resa psicologica dei personaggi: la loro sana freschezza giovanile, il loro terrore, l’orrore della violenza ingiustificabile che subirono, la sofferenza mentale cui sono stati costretti, fino all’inevitabile pazzia.
Giustamente sono messi in evidenza certi tratti delle torture, sebbene non tutti: altrimenti non ci sarebbe verità, e l’operazione di obbligatoria memoria sarebbe scadente.
Ho potuto vederlo solo su youtube, in condizioni penose, ma meglio di niente. Doppiaggio pessimo. I difetti stanno anche nel formato simil- televisivo.
Precisa la resa del potere fascista: violento, menzognero, prevaricatore per eccellenza. Stupri, pestaggi arbitrari o voluti dai responsabili pubblici…non manca nulla alla realtà storica che fu, di questi personaggi realmente esistiti, quasi tutti scomparsi, cioè assassinati.
Rappresentato è pure l’elemento clericale prevalente, contrario al socialismo degli attivisti e favorevole alla dittatura di destra.
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