Regia di John Huston vedi scheda film
Sceneggiato dallo stesso Huston e da Anthony Veiller: prodotto dallo stesso Huston, eppure tutto questo non è riuscito a far alleggerire la messa in scena e renderla cinematografica. I personaggi sono stigmatizzati e si vendono anche con il canocchiale che provengono dai drammi di Tenessees Williams. La teatralità eccissiva della messa in scena riesce a spengere presto ed ad rendere prevedibile l'interesse. La fotografia di Figueroa è la cosa migliore, insiema alla presenza della Gardner, molto stimolata dal regista con cui aveva lavorato diverse volte. Oscar per i costumi.
Il comportamento amorale di un sacerdote lo vede allontanare dalla sua parrocchia. Il prosegue della sua vita non sarà indenne dalle tentazioni, ma alla fine dopo una tortuosa esperienza la sua vita lo porterà alla vita vera.
Un personaggio che porterebbe oltre e sarebbe stato molto interessante se sarebbe uscito dagli schemi convenzionali di una teatralità pedante.
Un po' cresciuta ed anche brava, ma succube del suo personaggio di Lolità con cui nacque. Comunque c'è da ammirare questa attrice che ha cercato spesso, agli inizi, il cinema di qualità e che non riuscendoci ha lasciato perdere.
Una attrice sempre sottovalutata dalla critica, qui, pur rimandendo vittima di sceneggiatura troppo teatrale, dà una inrpretazione che poteva essere benissimo premiata. E la Taylor ne ha preso l'esempio e la continuità, almeno per qualche anno.
E' un'attrice che fa sempre meravigliare,ed anche in una prigione teatrale è l'unica che riesce a cogliere la leggerezezza necessaria
Un ruolo adattissimo a lui e che poteva essere un veicolo forte per liberarlo dalla prigione dorata in cui in quel momento viveva. Un vero attore che è rimasto schiavo del suo personaggio e che qui rimane prigioniero in un ruolo che aveva bisogno solo delle tavole del palcoscenico
In questo film Huston non èè riuscito, stranamente, a d uscire fuori dalle unghie di Williams ed è un vero peccato, dato che aveva un cast più che ragguardevole epronto ad una esperienza fuori dalle righe.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta