Genio e sregolatezza vivono nella figura di Bobby Fischer, campione del mondo degli scacchi nel 1972, dopo la vincita del "match del secolo" contro il russo Boris Spassky, in un momento in cui le contrapposizioni della guerra fredda toccavano l'apice. Nato a Chicago nel 1943, a 16 anni Fischer era già gran maestro degli scacchi ma la sua vita scorreva su una doppia linea: se l'universo degli schacchi lo portava sotto tutti i riflettori, lo stesso non si poteva dire del contesto familiare in cui cresceva e che lo isolava dal resto dei suoi coetanei, facendo nascere in lui aspetti di un carattere introverso e asociale, che esploderanno in seguito alla conquista del titolo mondiale in un crescendo di atteggiamenti folli contro le regole.
Nel 1972, a soli 29 anni, Bobby Fischer era forse l'uomo più famoso al mondo, colui che per 8 anni consecutivi aveva vinto il titolo di campione americano di scacchi e che adesso si apprestava a gareggiare con Boris Spassky, l'ultimo di una lunga serie di campioni mondiali russi grazie ai quali l'Unione Sovietica intendeva manifestare la propria superiorità intellettuale rispetto al resto del… leggi tutto
Cosa dire di Fisher uno di quelli che hanno vinto forse l'unico del suo paese, titolo mondiale, nonostante il richiamo bizzarro a andare a
giocare in qualche posto e per egli specie di profondo rosso delle regole loro, in quanto egli sembrava dire che erano in troppe persone intenti a darsi da fare contro il champ, e che gli davano scacco togliendo le sue mosse di risposta e prendere… leggi tutto
Cosa dire di Fisher uno di quelli che hanno vinto forse l'unico del suo paese, titolo mondiale, nonostante il richiamo bizzarro a andare a
giocare in qualche posto e per egli specie di profondo rosso delle regole loro, in quanto egli sembrava dire che erano in troppe persone intenti a darsi da fare contro il champ, e che gli davano scacco togliendo le sue mosse di risposta e prendere…
Il grande e piccolo schermo si sono spesso i...nteressati (più o meno direttamente) di scacchi. I film e i telefilm ambientati nel mondo degli scacchi sono davvero un numero esiguo, mentre la scacchiera…
Nel 1972, a soli 29 anni, Bobby Fischer era forse l'uomo più famoso al mondo, colui che per 8 anni consecutivi aveva vinto il titolo di campione americano di scacchi e che adesso si apprestava a gareggiare con Boris Spassky, l'ultimo di una lunga serie di campioni mondiali russi grazie ai quali l'Unione Sovietica intendeva manifestare la propria superiorità intellettuale rispetto al resto del…
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