Regia di Hubert Cornfield vedi scheda film
Il copione sulla carta è di quelli esplosivi,ha ritmo sostenuto durante tutta la prima parte(diciamo dal rapimento fino a quando si installano nella casa sul mare) ma poi accusa un vistoso cedimento nella seconda parte,in cui il dialogo domina la scena, che è letteralmente fagocitata da un Brando che tira fuori dal cilindro tutto il suo arsenale di smorfie ,mossette e scene madri assolutamente fuori dal contesto desideroso di mettere in mostra tutta la sua tecnica attoriale anche a sproposito risultando a tratti irritante(la leggenda narra che fece addirittura estromettere il regista entrato in rotta di collisione con lui e la sua prosopopea da divo e che il film fu terminato da Boone).Il finale poi è un piccolo colpo di coda beffardo che non fa altro che aggiungere dubbi all'ignaro spettatore....
Tutto il suo divismo inficia il risultato finale
bravo
non male
carina...
calo vistoso nella seconda parte del film
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