Regia di Vanni Gandolfo, Simone Aleandri, Luca Onorati vedi scheda film
roma, trastevere. nella via che porta alla casa di riposo di francesca romana gli abitanti o i passanti o i curiosi si divertono a leggere le scritte sui muri, i messaggi, le foto appicciccate con il nastro adesivo e quant'altro. chi li lascia è una donna sui sessanta che si chiama silvana e il destinatario è antonio, 77, che si è ritirato nella casa di riposo dopo diverse traversie occorsegli con la donna. antonio + silvana=2 è la somma e la summa del cinema; un uomo e una donna e il loro amore complicato dalla gelosia di lei. una favola ambientata nei vicoli trasteverini con l'accompagnamento di luciano il barista, consigliere della donna e organizzatore dell'incontro finale. un canto d'amore disperato divertente e leggero, illuminato dalla simpatia dei protagonisti, dalla verve irruente di silvana, dalla flemma pragmatica di luciano e dalla riservata diffidenza di antonio. antonio + silvana=2 non dice nulla di niente e soprattutto in definitiva non dice quasi nulla se non che d'amore forse non si muore, ma si può soffrire soprattutto quando dall'incontro tanto agognato e rimandato, ci si aspetta una risposta positiva e la si pretende, col terrore e la disperazione che ciò possa non accadere. i tre registi si prendono il tempo necessario per filmare qualsiasi cosa, anche con riprese dall'alto dei tetti che riprende i passanti come formichine indistinte , per poi entrare nel dettaglio della persone e della sua personalità. un racconto a ritroso nelle vite di due di quelle formichine riprese dall'alto che chiede a gran voce di essere visionato e che regala la leggerezza di un sorriso sulle labbra.
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