Regia di Aaron Norris vedi scheda film
Un uomo porta a casa un componente segreto di un missile potentissimo a cui sta lavorando per conto della Difesa americana. Una gang di coreani va a visitarlo per trucidarlo senza pietà a suon di arti marziali, ma i malviventi non trovano nulla: il loro oggetto del desiderio è nelle mani del figlio adolescente dell'uomo, che è già fuggito. Walker Texas Ranger accorre sul luogo del delitto per farsi carico delle indagini.
Chuck Norris torna sui suoi passi. A 4 anni dalla fine della serie tv Walker Texas Ranger, il Nostro torna a vestire i panni e la stelletta dell'intrepido uomo di legge che risolve casi complicati e pericolosissimi con estrema abilità; lo fa in compagnia del fratello Aaron, regista di vari episodi della serie e di questo film televisivo, e anche di Sheree J. Wilson, ovverosia Alex, la collega di Walker divenuta poi sua moglie. In questa ora e mezza di Processo infuocato non mancano ritmo, tensione, azione e, naturalmente, arti marziali; sorprende però vedere Norris – che in questa serie raramente maneggia un'arma da fuoco e spara il meno possibile – uccidere a revolverate un nemico che lo ha già preso a calci volanti e lo sta sfidando a mani nude: questa cosa suona un po' come una bandiera bianca issata a simboleggiare il tramonto di un mito, l'arrivo di un avversario con cui Chuck/Walker non può competere sul piano del karate. L'altra grossa sorpresa della pellicola è poi quella che scaturisce nel convulso finale, davvero ben assestato e palesemente orientato a lasciare il testimone a un successivo lavoro con il Ranger protagonista. Ma ciò non accadrà: questa è l'ultima occasione in cui Norris interpreterà Cordell Walker. Processo infuocato – sceneggiatura di John Lansing e Bruce Cervi - è a ogni modo un prodotto evidentemente destinato ai fans della serie o dell'attore; le incongruenze nella trama, le banalità nei dialoghi e i caratteri monodimensionali dei personaggi (buoni buoni vs cattivi cattivi) non potrebbero accattivare le simpatie di molte altre parti di pubblico. 3/10.
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