Regia di Ansano Giannarelli vedi scheda film
vita di ada guareschi raccontata da se stessa attraverso la fiction televisiva. alternando il colore del passato caldo e vivo al bianco/nero del presente ada si racconta senza guizzi nella memoria. nulla in ada lascia trasparire un che di malinconia per quegli anni, nonostante all'epoca fosse una bambina. poichè nonostante bambina non aveva nemmeno la possibilità di sognare. con il solo obbligo di cominciare a lavorare il prima possibile per aiutare l'economia misera della casa, ada ricorda solo rimproveri, proibizioni e scapellotti. la donna in quanto tale non doveva avere ambizioni, se non quella di imparare i lavori di casa(ben diverso dall'ambizione auto-castrante di kirsten dunst in -mona lisa smile- inflitta da una madre che aveva un ghigno al posto del sorriso). per le valli girava un uomo che portava i primi segni di un progresso rappresentati dal cinematografo. ovviamente nulla a che fare con il concetto odierno del film per la televisione biografico, ansano giannarelli lascia che siano le parole della protagonista stessa ad enunciarci i disagi di una vita.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta