Regia di Alessandro Rak vedi scheda film
ci vuole così poco per essere felici, ma esserlo davvero è un'arte, perchè per raggiungere la felicità il percorso è contorto e complicato. un pò come il percorso cinematografico composto da rak per il suo strabiliante film. in una napoli oppresa da una pioggia incessante e dalla spazzatura che sembra voler sommergere la città, sergio vive nel proprio taxi come atto di protesta per come stanno andandogli le cose. evita la famiglia per quanto è possibile e dialoga con se stesso, con il fratello nei suoi ricordi, con uno zio e con una donna che ha portato in giro per la città. l'animazione ben lontana dai canoni ai quali ci ha abituati l'esigua animazione di fiction italiana, esalta non poco le problematiche mentali del protagonista. un uomo in un confronto a distanza col fratello maggiore che si abbandona sempre più alla disperazione. l'esigenza in sceneggiatura di far esternare ad ogni costo anche il più insignificante pensiero, compromette la forza rendendolo risaputo e un pò carente dal punto di vista "attoriale".
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