Regia di Michel Hazanavicius vedi scheda film
Come spesso accade, il seguito è inferiore all'originale. Non mancano però alcune scene cult.
Seguito del precedente. È di tre anni dopo, del 2009, ma da noi arrivò solo nel ’21, assieme all’altro. Minore del precedente, rimane una simpatica parodia dell’agente speciale, ma qua è pure parodia del precedente, e questo non va bene. Si va, cioè, ad evidenziare alcuni aspetti del carattere del protagonista, esagerandoli ed esasperandoli, ma fini a sé stessi, poco inseriti nel contesto, e questo non suscita simpatia ma imbarazzo per loro. Non si ride mai, qua, però spesso si sorride, le avventure di “117” sono godibili e pure qua ci sono delle scene cult, vedi il concertino che fa in sala, che gli fa dimenticare completamente la missione, con tanto di inchini al pubblico e bis concessi. Il regista rimane lo stesso ma non c’è più la Berenice Bejo, sostituita dalla brava e simpatica Louise Monot. Questo andò male al botteghino, interrompendo per anni la serie (ripresa poi da poco). Io sarei per una sufficienza, è ritrovabile su Raiplay.
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