Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
Era uno dei film preferiti di Stanley Kubrick. Guardate Eyes Wide shut, si capisce perché, specie il finale. C'è tanto di questo La notte del nostro Antonioni, film di mezzo sulla trilogia dell'incomunicabilità che il regista realizzò nei 60. Una coppia in crisi, architetture fredde, soleggiate, deserte vuote e opprimenti. Stralci di umanità sparsi qua e là. Noia e depressione. Un senso di apocalisse imminente. Un'immensa Moreau che ruba la scena a tutti. Se si pensa che all'epoca non c'era nulla di simile... Un capolavoro.
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