Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
Per prima cosa noto, nella scheda di FilmTV, una immagine che nel film visto su RAI3 in notturna, non c'era. Aiaiai. Sulla Rete guida dei cinefili questo non te lo aspetti. La ragazza matta nuda sul letto, chissà perchè (ma forse lo so perchè, Antonioni è sempre stato un sano maniaco sessuale e anche all'epoca, che non si poteva, è stato tra i primi a mettere qualche accenno di nudo come in questo film) avevo intuito che c'era ma era saltato, e questo in effetti me lo ha confermato. Vabbè, poca roba. Veniamo alla sostanza. Più volte, soprattutto all'inizio, sono stato sul punto di stoppare la registrazione che mi stavo irritando per il poco e niente che accadeva, ma ho voluto tenere duro (come quello della barzelletta di Totò, che voleva vedere come andava a finire) e alla fine ho fatto bene. Piano piano, con accenni di frasi, le situazioni acquistano un senso e via via la straniante storia nella quale esseri umani, sempre inquadrati 'piccoli' in un contesto freddo, si agitano sovrastati dall'immanente insensatezza del vivere, risulta un quadro di Hopper, livido e sgomento. Ero pronto a distruggere questo film, ci sono andato vicino per i primi due terzi, alla fine mi sono arreso. Gran film. Certo, non so se ne reggerei un altro. Ma forse sì, adesso sono preparato.
PS
Mi sono letto tutte le poche recensioni critiche, sono incappato in un commento di uno squilibrato che dà dell'idiota a Stanley Kubrick (!) e mi sono confermato nella mia convinzione di tenere chiuso l'accesso ai commenti per le mie recensioni. Perchè fare questi brutti incontri?
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