Regia di Brunello Rondi
Con Enrico Maria Salerno, Janet Agren, Franco Citti, Fulvio Mingozzi, Tony Askin, Francesca Romana Coluzzi, Franco Garofalo, Bruno Corazzari Vedi cast completo
La bella Ingrid subisce molestie e violenze già sul treno con cui arriva dalla Lapponia a Roma. Una volta scesa, fa amicizia con una prostituta che la prende sotto la sua custodia e la instrada al mestiere.
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Si tratta di un film senz’altro ‘alla Rondi’: intento di denuncia, sguardo rivolto alle problematiche sociali, ma poca fantasia e un’attrazione irrisolvibile verso le morbosità. Già dal titolo si intuisce che quella di Ingrid non sarà una storia felice; brava la protagonista Agren (che è in realtà svedese e non finlandese), affiancata da un tris di ottimi nomi come Salerno, che ha… leggi tutto
Storia di perdizione e prostituzione alla Brunello Rondi.Ma anche un melo-erotico anni settanta con una Janet Agren ancora bellissima nei panni di una ragazza svedese (finlandese) che arriva a Roma e si mette a fare la vita ,diventa amica di Francesca Romana Coluzzi ,un'altra battona...ma finira' male.La prima parte del film scorre bene ma poi tra il Citti protofascista e il Salerno dedito… leggi tutto
Film che promette molto più di quanto offra. Una storiaccia brutta, che parte in maniera assurda e romantica, quasi scanzonata per poi arrivare alla sua dimensione reale. Troppo cariche certe scene, esagerate sia come interpretazione che come significato, ma devo amettere che il finale si riscatta nonostante le troppe lungaggini per allungare il brodo, non so se la versione che ho… leggi tutto
Film che promette molto più di quanto offra. Una storiaccia brutta, che parte in maniera assurda e romantica, quasi scanzonata per poi arrivare alla sua dimensione reale. Troppo cariche certe scene, esagerate sia come interpretazione che come significato, ma devo amettere che il finale si riscatta nonostante le troppe lungaggini per allungare il brodo, non so se la versione che ho…
leggi tuttoPost ironico, ovviamente caustico, moderatamente icastico, sperabilmente estatico Ordunque, ordunque. Una grave tragedia ha colpito il nostro fragile mondo (non so dire, però, in quanti se ne…
leggi tuttoStoria di perdizione e prostituzione alla Brunello Rondi.Ma anche un melo-erotico anni settanta con una Janet Agren ancora bellissima nei panni di una ragazza svedese (finlandese) che arriva a Roma e si mette a fare la vita ,diventa amica di Francesca Romana Coluzzi ,un'altra battona...ma finira' male.La prima parte del film scorre bene ma poi tra il Citti protofascista e il Salerno dedito…
leggi tuttoSi tratta di un film senz’altro ‘alla Rondi’: intento di denuncia, sguardo rivolto alle problematiche sociali, ma poca fantasia e un’attrazione irrisolvibile verso le morbosità. Già dal titolo si intuisce che quella di Ingrid non sarà una storia felice; brava la protagonista Agren (che è in realtà svedese e non finlandese), affiancata da un tris di ottimi nomi come Salerno, che ha…
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Commenti (1) vedi tutti
Promette tanto, delude un po' nella sua tristezza il finale lo ha riscattato. Onirico e realista squallido nello stesso tempo.
leggi la recensione completa di PLZ