Regia di William Dieterle vedi scheda film
VOTO 7,5 AFFASCINANTE The Hunchback of Notre Dame è un film meravigliosamente ombroso, nelle luci e nei moti d'animo dei personaggi. Tanti attori di valore in ruoli importanti bilanciano l'opera dominata dalla titanica presenza di Laughton in piena sfida di bravura con Lon Chaney/Quasimodo della versione del 23. Così Dieterle realizza il suo personale viaggio visivo fra ricostruzioni scenografiche strepitose, perennemente affollate dai più disparati rappresentanti del genere umano. E' in questa umanità varia e obbligata a convivere il cuore del film, lasciando alla messinscena virtuosa ed acrobatica il ruolo accattivante di conquistare lo sguardo dello spettatore. Modificando il celeberrimo romanzo, gli autori puntano molto sull'accento mèlo-disperato per non annoiare ma tracciano anche una linea netta di denuncia verso l'oscurantismo e l'ipocrisia del potere, idealizzando una fratellanza fra tutti gli uomini, siamo nel 39... Poi gli interpreti fanno il resto, specialmente quando recitano su sfondi di una potenza unica come i particolari gotici della cattedrale di Notre Dame (ricostruita a Los Angeles!) e i suoi splendidi portali scolpiti dando una profondità scenica indimenticabile. Il soggetto è già vincente di suo, ma il cinema classico americano aveva una capacità di creare atmosfere così forti da lasciar ancora a bocca aperta.
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