Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
VOTO 10/10 Superbo thriller spionistico, definito da Truffaut "la quintessenza di Hitchcock", è di certo uno dei suoi film più perfetti e meno invecchiati. Tutto ruota intorno al triangolo amoroso Grant-Bergman-Rains e al tema dell'abuso perpetuato su una donna costretta a vendersi per motivi politici e per riscattare le colpe commesse dal padre filonazista. La vicenda ha una singolare e straziante intensità drammatica, con sequenze entrate nella storia del cinema (il lunghissimo bacio, continuamente interrotto per motivi di censura, fra Ingrid Bergman e Cary Grant) e un magistrale crescendo di suspense, legata agli interrogativi sul possibile destino della donna (per fortuna gli sceneggiatori concedono una sorta di lieto fine). Ciò che eleva Notorious al rango di capolavoro è ancora una volta il virtuosismo della messa in scena, con invenzioni visive che possono essere definite geniali: la più celebre è la lunga carrellata aerea durante il ricevimento che parte dalla scala e si conclude sulla mano della Bergman che stringe le chiavi della cantina, ma io ricorderei anche le inquadrature allucinatorie di tazzine di caffè che suggeriscono, attraverso la litote, l'avvelenamento progressivo della protagonista. E' anche uno dei grandi film d'amore della storia, con venature masochistiche più che evidenti: la Bergman e Grant sono al massimo della loro forma, conferiscono assoluta credibilità a una coppia che deve accettare il compromesso più bieco e degradante che possa esistere, e Claude Rains è un memorabile antagonista che riesce a far percepire l'umanità del suo personaggio sotto una scorza di raffinata perfidia.
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