Figlia di una spia tedesca condannata alla fine della guerra, Elena accetta di lavorare con Devlin, agente americano che deve indagare sulle attività brasiliane di un gruppo di nazisti fuoriusciti. Elena si innamora di Devlin e rimane sconvolta quando l'uomo accetta che lei sposi Sebastian, il capo dei nazisti. Un uomo "vende" la sua donna per il bene del Paese; lei si sacrifica per espiare le colpe del padre. Spionaggio, dramma psicologico, storia d'amore: un grande Hitch, con alcune scene magistrali e "il bacio più lungo della storia del cinema."
Guidata da Hitch, che, di sagacia, nobilita una sceneggiatura ordinaria, ecco Ingrid Bergman al suo miglior impegno cinematografico. Con The Paradine Case (apice del divismo di Alida Valli), capolavoro del cineasta britannico.
Mi è piaciuto moltissimo, gli attori sono perfetti, sono un estimatore dei film di Hitchcock, gli ultimi 2 o 3 della sua carriera mi sono sembrati appartenessero ad un Hitchcock minore! Per questo film: Voto 8.
La storia di spionaggio più strampalata della storia del cinema. E questo sarebbe il modo di gestire un agente segreto, incontrandolo in ogni dove alla luce del sole ed in riunione in ufficio? La scena del cavallo in coppia, patetica, come quella infantile della chiave. Adatto ai minori di 2 anni. Forse a suo tempo...
Grandissimo film. La prima mezz'ora non mi è piaciuta molto, poi però il film decolla e diviene strepitoso. Mi ha convinto anche il finale. La cosa migliore sono però gli attori, non mi è chiaro perché Grant e Bergman non abbiano ottenuto nemmeno una nomination all'Oscar per questo film, anzi mi irrita. Se non loro, chi?
Che di CAPOLAVORO si tratti lo si capisce subito non appena si arrivi alla scheda di Film Tv ("...un grande Hitch...") e dal voto (8,8/10) e dal n° delle recensioni positive (28 su 31) e infine dalle ***** della + votata (del compianto dedo). Ma si leggeva pure un commento breve ("...film tedioso, datato e irritante...") che proprio stonava!
incredibile tanto entusiasmo per un film tedioso, datato e irritante: veramente stucchevoli gli sbaciucchiamenti e incredibile l'imbecillità dei protagonisti che pensavano di far passare inosservata la sparizione e riapparizione di una chiave! Certamente il solito insopportabile patriottismo americano ha influenzato la profusione di tanti elogi..
e' un film coinvolgente e di gran bravura da parte di tutti , cary grant e' sempre all'altezza di ogni situazione! ingrid bergman e' altrettanto brava e coinvilgente lo consiglio proprio bravo Hitchcock!
La storia d'amore e la vicenda di spionaggio si fondono meravigliosamente raggiungendo toni di grande drammaticità. Il film di maggior fascino di Hitchcock… immenso! VOTO 10
l'amore secondo hitch.infatti se la storia principale parla di spionaggio quella vera e che appassiona riguarda l'amore difficile tra i due protagonisti,la loro relazione,le loro discussioni e le frasi non dette.da notare la madre del cattivo…
Uno dei più bei film di quel periodo. Un film dalle molteplici facce: prima è un film di spionaggio, poi una pellicola drammatica e infine un thriller. Ricco di suspense.
Intrigo superbamente sviluppato, sublime eleganza registica ed interpreti indimenticabili. Lo zio Alfred pone qui le basi per le spy(love)story che seguiranno nei prossimi decenni.
uno dei più riusciti film di hitchcock, mescola alla perfezioni dramma, spionaggio e thriller con grandi risultati. tiene incollati fino alla fine, grazie anche alla grande performance di cary grant e ingrid bergman.
thriller di eleganza ed intelligenza rara. un hitch in forma, una ingrid bergman luminosa e splendente, un cary grant elegante. immenso nella sua semplicità. il leit motiv di tutto àè il bere.
Riuscire a combinare insieme, armoniosamente e con lucida regia, tre generi di film, (spionaggio, thriller e melò) in uno deve aver presentato una sfida, riuscita, ad un maestro come Hitchcock. Il regista fa a meno della componente umoristica, suo consueto ingrediente, calcando invece sulla componente thriller e sulla suspense a questo connessa. Nel film il dilagare del Male in tutte le… leggi tutto
Spy Story, ma soprattutto grande dramma di amore che ha in Hitchcock l'occhio dietro alla macchina da presa. Considerato da molti un capolavoro assoluto del maestro del brivido, Notorius, ad avviso del sottoscritto, dimostra tutti gli anni che ha. Hitchcock lo realizza prima ancora di mettere le mani su quelle pellicole gialle che lo consegneranno alla storia del cinema. Addirittura mette… leggi tutto
Ieri pomeriggio sono letteralmente sprofondato nel letto,nella visione di uno dei Capolavori di Hitchcock. Ho resistito giusto 30' e non e' successo nulla di nulla (ho preferito assopirmi per 20'),non ho voluto riaccendere la tv per continuare a vederlo e capire se era successo nel frattempo qualcosa. Ora,ho rivisto tutto il resto del Film ma lo stesso non mi ha detto nulla di che'.voto.4. leggi tutto
Considerato da molti, dallo stesso François Truffaut, il miglior film di Hitchcock, “Notorious” combina l’eleganza e il fascino d’altri tempi (avvalorati dal bianco e nero) ad una sceneggiatura (che fila via che è un piacere) ed un ritmo degni di action/thriller odierni.
A dimostrazione di ciò, basti pensare e (ri)guardare “Mission Impossible…
“Ben nota” ai servizi segreti statunitensi, e allo stesso tempo “malfamata” per il ruolo svolto dal padre durante la guerra, Alicia Huberman esce sommessamente dall’aula di tribunale dove ha assistito alla condanna del genitore per spionaggio. La giovane viene circondata da curiosi e giornalisti mentre la telecamera incorona, sotto una larga falda,…
Il film ha il pregio di un’accuratezza filologica nella rappresentazione spionistica, delle interconnessioni fra i personaggi, della quasi orrorifica antitesi tra passione e devozione, equilibrio e delirio. Una sceneggiatura praticamente perfetta in cui la regia di Hitchcock, lineare e possente, si libra in campi e controcampi dall’effetto ipnotizzante. Cast mastodontico…
E 'un filmone! una storia un po' così triller che lei cercano di farla diventare matta arriva lui el a salva . A me mi piacciono e le storie d'amore che io mi immagino che sono lo che la baciano f(idanzata e il film con il bacio più lungo del cinema. (Siamo noi claudino)
"Per molti versi la professione del critico è facile: rischiamo molto poco, pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il proprio lavoro al nostro giudizio. Prosperiamo grazie…
Elena Huberman (Ingrid Bergman), figlia di John Huberman, una spia nazista stabilitasi negli Stati Uniti, viene incaricata dall'agente Devlin (Cary Grant) per conto del governo americano di infiltrarsi all'interno di un organizzazione filonazista che opera in Brasile, al fine si smascherarne i componenti e in particolare il capo, cioè Alexander Sebastian (Claude Rains).
"Notorious"…
Uno dei film più conosciuti di Hitchcock, se non il più famoso in assoluto, aiutato molto dal titolo, che ha così colpito l'immaginazione collettiva da venire usato dai Duran Duran per una canzone e da un rapper come nome d'arte. Tre delle sue scene sono passate alla Storia, il bacio più lungo (fino ad allora), la carrellata sulla chiave e la scena finale. Il cast…
"Il termine veleno si presta a varie dissertazioni; presso i Romani si faceva una distinzione tra venenum bonum, quello che serviva a curare e venenum malum quello che era letifero. La dualità semantica del…
Mi è capitato ultimamente di vedere (o rivedere) diversi film con Claude Rains, attore che ai suoi tempi ebbe una certa notorietà, prendendo parte a numerosi film di successo, seppure quasi mai in ruoli…
Hitchcock da grande cuoco cinematografico è sempre riuscito a dosare gli ingredienti dei suoi film con una maestria difficilmente superabile. Non fa eccezione "Notorius - L'amante perduta" dove il filo sottile che lega i tre protagonisti principali viene teso e rilasciato più volte in un intreccio che unisce thriller a spionaggio, commedia a dramma, dando poco spazio a tuto…
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Commenti (27) vedi tutti
Film stilisticamente impeccabile con una eccellente sceneggiatura candidata agli oscar. Un film che ha precorso i tempi. Hitchcock un maestro.
leggi la recensione completa di FabelmanGuidata da Hitch, che, di sagacia, nobilita una sceneggiatura ordinaria, ecco Ingrid Bergman al suo miglior impegno cinematografico. Con The Paradine Case (apice del divismo di Alida Valli), capolavoro del cineasta britannico.
commento di feliniBella storia d amore .attori bravi.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (Graziella2)Capolavoro assoluto. Assolutamente da vedere. Fantastico.
commento di DelfinoDelfinoCapolavoro assoluto senza tempo.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiMi è piaciuto moltissimo, gli attori sono perfetti, sono un estimatore dei film di Hitchcock, gli ultimi 2 o 3 della sua carriera mi sono sembrati appartenessero ad un Hitchcock minore! Per questo film: Voto 8.
commento di pierdomenico17La storia di spionaggio più strampalata della storia del cinema. E questo sarebbe il modo di gestire un agente segreto, incontrandolo in ogni dove alla luce del sole ed in riunione in ufficio? La scena del cavallo in coppia, patetica, come quella infantile della chiave. Adatto ai minori di 2 anni. Forse a suo tempo...
commento di BradyGrandissimo film. La prima mezz'ora non mi è piaciuta molto, poi però il film decolla e diviene strepitoso. Mi ha convinto anche il finale. La cosa migliore sono però gli attori, non mi è chiaro perché Grant e Bergman non abbiano ottenuto nemmeno una nomination all'Oscar per questo film, anzi mi irrita. Se non loro, chi?
leggi la recensione completa di Albus96Che di CAPOLAVORO si tratti lo si capisce subito non appena si arrivi alla scheda di Film Tv ("...un grande Hitch...") e dal voto (8,8/10) e dal n° delle recensioni positive (28 su 31) e infine dalle ***** della + votata (del compianto dedo). Ma si leggeva pure un commento breve ("...film tedioso, datato e irritante...") che proprio stonava!
leggi la recensione completa di cherubinoincredibile tanto entusiasmo per un film tedioso, datato e irritante: veramente stucchevoli gli sbaciucchiamenti e incredibile l'imbecillità dei protagonisti che pensavano di far passare inosservata la sparizione e riapparizione di una chiave! Certamente il solito insopportabile patriottismo americano ha influenzato la profusione di tanti elogi..
commento di gherritUno dei migliori del maestro...Cary Grant magistrale!
commento di FiestaBel film intrigante voto 8m
commento di eros7378e' un film coinvolgente e di gran bravura da parte di tutti , cary grant e' sempre all'altezza di ogni situazione! ingrid bergman e' altrettanto brava e coinvilgente lo consiglio proprio bravo Hitchcock!
commento di molliLa storia d'amore e la vicenda di spionaggio si fondono meravigliosamente raggiungendo toni di grande drammaticità. Il film di maggior fascino di Hitchcock… immenso! VOTO 10
commento di BobtheHeatLo sviluppo della storia è lentino e troppo concentrato sui primi piani dei due protagonisti,la suspance è scarsina.voto 5 -
commento di wang yul'amore secondo hitch.infatti se la storia principale parla di spionaggio quella vera e che appassiona riguarda l'amore difficile tra i due protagonisti,la loro relazione,le loro discussioni e le frasi non dette.da notare la madre del cattivo…
commento di bellahenryCapolavoro assoluto di Hitchcock questo film di spionaggio che riesce a creare suspense anche nelle situazioni normali (vedere il finale).
commento di IGLIAltro grande film di Hitchcock con una grande Bergman
commento di antonio de curtisUno dei più bei film di quel periodo. Un film dalle molteplici facce: prima è un film di spionaggio, poi una pellicola drammatica e infine un thriller. Ricco di suspense.
commento di Depp95Intrigo superbamente sviluppato, sublime eleganza registica ed interpreti indimenticabili. Lo zio Alfred pone qui le basi per le spy(love)story che seguiranno nei prossimi decenni.
commento di Daltonuno dei più riusciti film di hitchcock, mescola alla perfezioni dramma, spionaggio e thriller con grandi risultati. tiene incollati fino alla fine, grazie anche alla grande performance di cary grant e ingrid bergman.
commento di carpathriller di eleganza ed intelligenza rara. un hitch in forma, una ingrid bergman luminosa e splendente, un cary grant elegante. immenso nella sua semplicità. il leit motiv di tutto àè il bere.
commento di sirDopo un inizio quasi noioso il film cresce in tensione in maniera impressionante e lo rende indimenticabile. Ottimo.
commento di Begemotik7/8
commento di nico80Un gran bel film di spionaggio alla Hitchcock. Spledidi i spionaggi.
commento di IGLIsplendido ed irraggiungibile. *****
commento di superficie 213Tra i migliori 3, senza dubbio. Non manca nulla, ritmo, suspence, classe.
commento di giovannino