I destini di Michelangelo, Antonio e Giulia, tre persone apparentemente distanti, sono destinati a incrociarsi nel momento in cui le loro vite sono in una delicata fase di stallo, alla ricerca di una luce che mostri loro quale direzione intraprendere. Michele, che ha da sempre sognato di diventare uno scrittore affermato, rivede i suoi progetti dopo la morte del padre per via di un incidente sul lavoro, occupandosi delle sorti della madre e della sorella Chiara. Il ricco industriale Antonio, invece, si ritrova con le ali tarpate quando la moglie Marta si rivela incapace di superare la morte della loro amatissima figlia, scomparsa tempo prima, mentre la giovane Giulia trascorre giorno e notte al capezzale del marito in ospedale, sperando che si risvegli dal coma per dare un nome alla loro bimba, nata qualche giorno dopo l'incidente che l'ha ridotto in quello stato.
Note
Per la cura del dettaglio (il ritorno ricorrente delle fotografie come segno di un passato in cui non c’è voglia di rimozione), per l’emotività faticosamente trattenuta, si vede che è un progetto pensato da tempo e la sua leggera e dura impermeabilità verso l’esterno ricorda il primo Soldini, quello di L’aria serena dell’Ovest. Il cineasta mostra delle vite in stato di precaria sospensione, gioca prevalentemente sugli sguardi catturandone però tutti gli scatti nervosi e sui silenzi dove ogni rumore (porte che sbattono, piatto che si rompe) appare fragoroso e provoca violenti risvegli. E lo fa con una sorprendente maturità da veterano.
Un fratello e una sorella sono ai ferri corti dopo la morte del padre.Una donna passa la vita in ospedale ad assistere il compagno e al figlio (appena nato) in coma permanente.Un imprenditore ha la moglie che e' fuori di testa.Tre storie di stampo depressivo che a volte si incontrano e mantengono il film in uno stato comatoso fino alla fine,perche' il regista (esordiente Samuele Rossi)… leggi tutto
Sono tre storie differenti ma ne sembrano una sola. Così lontani così vicini sono i protagonisti di La strada verso casa, gran bell’esordio nel lungometraggio di Samuele Rossi (che si era già messo in luce con il corto Giorni perduti), dove si avverte già una mano sicura nel modo in cui è costruita l’inquadratura. Con i volti spesso schiacciati in primo piano e l’azione dei personaggi… leggi tutto
Un fratello e una sorella sono ai ferri corti dopo la morte del padre.Una donna passa la vita in ospedale ad assistere il compagno e al figlio (appena nato) in coma permanente.Un imprenditore ha la moglie che e' fuori di testa.Tre storie di stampo depressivo che a volte si incontrano e mantengono il film in uno stato comatoso fino alla fine,perche' il regista (esordiente Samuele Rossi)…
Ospedali, frustrazioni, sogni infranti, malattie, persone che non tornano indietro o che non si svegliano dal coma: è questo lo scenario che accomuna le tre storie, apparentemente slegate tra loro, di Antonio (Colangeli), Michelangelo (Marverti) e Giulia (Caronia). Antonio dirige una fabbrica ma è costantemente costretto a sorvegliare una moglie (Bax) che, dall'improvvisa morte…
Sono tre storie differenti ma ne sembrano una sola. Così lontani così vicini sono i protagonisti di La strada verso casa, gran bell’esordio nel lungometraggio di Samuele Rossi (che si era già messo in luce con il corto Giorni perduti), dove si avverte già una mano sicura nel modo in cui è costruita l’inquadratura. Con i volti spesso schiacciati in primo piano e l’azione dei personaggi…
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