Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Bello. Ben scritto, diretto e interpretato. Quando hai in mano un soggetto del genere, devi stare molto attento a non farti prendere la mano e a capire cosa vuoi fare. Il dramma? La spystory? La farsa? Affleck e soci hanno scelto un po' tutto, sovrapponendo registri differenti, riuscendo a trasmettere una sensazione straniante di due mondi contemporanei ma agli antipodi. Dunque un omaggio a Hollywood, al suo potere di coinvolgere ognuno di noi stuzzicando l'immaginario, riflettendo la realtà attraverso il filtro dell'entertainment (lo storyboard che fa divertire i doganieri...), che sarà pure perdizione ma è irresistibile. E qui la produzione conta, perché non c'è un caratterista sbagliato (memorabile Arkin) come le location che rendono alla grande la compattezza di un prodotto ben concepito sia professionalmente che artisticamente. Il politically correct se c'è, non mi ha disturbato, i dialoghi sono brillanti e ben scritti, la suspense è tanta, insomma bravo Affleck!
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