Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Argo è un film che non è riuscito ad entusiasmarmi, nonostante le lodi della critica Usa e la generosa ricompensa dell'Oscar per il miglior film. Attesta la maturità tecnica e la sapienza spettacolare del regista Affleck, qui al suo terzo film come filmmaker, ci offre una ricostruzione grossomodo attendibile di un episodio poco noto di spionaggio politico da parte della Cia, è un omaggio sentito ad un certo cinema politico anni settanta di cui fu valido esponente l'Alan J. Pakula di "Tutti gli uomini del presidente", è montato alla grande con effetti spesso altamente coinvolgenti, eppure... Eppure nei contenuti resta piuttosto discutibile, a partire da alcune (volute?) imprecisioni nella rievocazione della storia iraniana nella prima sequenza, fino a toni di pura propaganda che finiscono per indisporre lo spettatore che vorrebbe una ricostruzione meno "di parte" (non sono su posizioni filo-iraniane, per carità, tuttavia trovo grottesca l'inutile scena dell'inseguimento dell'aereo da parte delle camionette iraniane, amplificata davvero oltre il tollerabile). Anche il finale con l'eroe che torna dal figlio con la bandiera a stelle e strisce che sventola sovrana, mi è sembrato piuttosto retorico. Gli attori sono stati diretti con efficacia, Affleck barbuto è meglio del solito, Alan Arkin è spassoso e il gruppetto dei giornalisti sequestrati molto somiglianti ai personaggi reali... ma per il resto non ci trovo nulla per cui gridare al genio. Un thriller politico avvincente, ma anche piuttosto scontato e semplicistico. Chissà perché agli Oscar questi film vincono sempre mentre il vero cinema d'autore, quello di un Paul Thomas Anderson per capirsi, torna sempre a mani vuote?
Voto 7/10
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