Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Ben Affleck abbandona i sobborghi di Boston e si immerge nel clima medio orientale. E’ l’America del post Watergate quella che si affaccia sulla rivoluzione khomeinista, destinata a spostare gli scenari delle tensioni internazionali. La guerra fredda sta per tramontare e il Grande Paese conosce un nuovo nemico. Ben Affleck ricostruisce molto bene una situazione storica in cui l’occidente sembra spaesato di fronte a un mondo che sta mutando. Ma Argo non è soltanto una fedele ricostruzione dell’epoca, Argo restituisce i dubbi, le sensazioni e i valori che ancora persistono in una nazione che progressivamente sta perdendo i punti di riferimento. Il tutto mettendo in scena una vicenda che, se non sapessimo reale, definiremmo perlomeno fantasiosa. E così il copione di un brutto film diventa il viatico per la libertà. La fantasia al potere e il potere del cinema. Le bugie di Hollywood per il grande bluff dell'intrigo internazionale. E se le verità del produttore rivelano che anche una scimmia può imparare il mestiere di regista in un giorno, l’amore per il cinema è tutto negli occhi dell’addetto alla cultura iraniano che accompagna la finta troupe per le riprese al bazar. Ben Affleck è stato sicuramente più incisivo con le crime-story ma si districa molto bene anche nel groviglio della tensione e del dubbio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta