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Argo

Regia di Ben Affleck vedi scheda film

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GIMON 82

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Argo

di GIMON 82
10 stelle

Opinione dal sapore epocale,non tanto per il film(comunque notevole) ma per la valenza che ha nell'averlo visto in compagnia dei mitici Supadany e Valdemar.Ovvero nel cinema FULGOR di marca fiorentina e perlopiu' in lingua originale.Vale a dire unici italiani in sala! attorniati da belle ragazzuole yankee,quindi visione in lingua madre,in stile turista "non per caso".Aldila' dell'ironia spicciola da me espletata è stata una bella esperienza a cui è seguito un dibattito o per meglio dire chiacchierata in birreria trovata con " fiuto satellitare",dato che di birrerie nella bella Firenze nemmeno l'ombra,l'importante è  averla trovata dopo un immenso giro "scontrandoci" tra pizzerie e bucoliche osterie.

Ben Affleck

Argo (2012): Ben Affleck

Sorseggiando le nostre frizzanti bionde,io Supadany,Valdemar e il neoiscritto Denden (my brother) abbiamo disquisito amorevolmente su di un solido film,di quelli "tosti e massicci" come non se ne vedono piu'.Ben Affleck con Argo ha compiuto un notevole salto di qualita',ha dimostrato finalmente di esser dotato d'un ottimo talento registico.L'Academy Award vinto nel 1998 in tandem con Matt Damon per "Will Hunting", era una premonizione sulle stigmate da predestinato, nel raccontare la storia piu' che interpretarla.Affleck come attore forse non ha la vis o il carisma necessario,i personaggi da lui incarnati nel corso della carriera sono stati l'emblema dell'insulsaggine accompagnata dall'alone  glamour.Ma dietro la macchina da presa le cose cambiano,Ben ha il rigore crudo del miglior Friedkin, l'estremo realismo di John Cassavetes, le immagini iniziali di Argo sulla rivolta iraniana parlano chiaro.Cinema duro e crudo,un bollore sciita che scardina mura e cancelli, travolgendo agenti e cooperanti U.S.A.

 

Affleck con vigore registico compie un vero e proprio trasporto nell'aria  di crisi nel medioriente di fine anni 70.Siamo in era Carter e Affleck interpreta Tony Mendez,agente della C.I.A che  usera' un astuto piano "cinematografico" per esfiltrare 6 americani "ostaggi" nella Teheran filoKomheini.Sembra un teatro dell'assurdo ma la vicenda di" Argo" è realmente accaduta. Affleck ce la mostra in  forma efficace e penetrante, nella tensione circoscritta e nell'humor persistente.Un gioco "di parti" che "sdrammatizza" l'aura di nervosismo, sorridiamo di gusto nei dialoghi col mitico  John Goodman,truccatore nei set hoolywoodiani prestatosi al grottesco piano e coadiuvato dal tagliente produttore Alan Arkin.A coordinare l'operazione vi è il grintoso Brian Cranston lo sciancato meccanico di " Drive" che qui è un dirigente della C.I.A. "Argo" da falso e fittizio Bmovie di fantascienza diventa il  salvacondotto di 6 vite umane.Il prode Mendez/Affleck si lancia nell'impresa donchisciottesca  pullulante di tensione politica e diplomatica,intrisa di "frizzante"  faziosita' in marchio Yankee.La forza di Argo è nel raccontare la drammaticita' degli eventi senza cadere nella trappola dello scontato,tutto è scorrevole,nella dosata regia,nei tempi e nelle alchimie giuste che accompagnano un periodo (1979/80) ricostruito alla perfezione.Il buon Ben ci accompagna con una recitazione finalmente misurata, il suo Mendez raffigura un uomo in crisi familiare ma dedito al dovere di cittadino degli States,salvo  essere poi " esautorato"

.Un film che centra il segno  lasciando una piena soddisfazione, grazie alla coincisa e brillante sceneggiatura di Chris Terrio,dove sopravvive un anima da cinema "anni 70" in piena alchimia tra il "thriller classico" e la "Spy story".In Argo sopravvivono (alla grande) gli stilemi del cinema  a stelle e strisce di una volta,nella qualita' del cast e nella regia intelligente nel dosare forza veritiera,spettacolo e stereotipi legati sopratutto alle figure iraniane.Il finale ha il sapore dell'americanata spettacolare, dove lo stesso Affleck  immette innervature di fantasia, che sono un "vezzo" dall'ampio respiro cinematografico.Solo il tempo (e i futuri film) ci dira' se Affleck è  un regista di grande levatura,"Argo"gli  da pienamente ragione, sperando continui su questa strada....."Argo Fuck yourself forever!!!! ".......

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