Regia di Peter Hedges vedi scheda film
Commedia per famiglie, a volte fin troppo zuccherosa, ma sostanzialmente valida nel raccontare il tema della diversità e della difficoltà nel sentirsi accettati
Classica commedia dai buoni sentimenti, questo film del 2012 parte da un incipit alla "Pinocchio" (un bambino, reincarnazione di un albero, si presenta inaspettatamente ad una coppia che non riesce ad avere figli) e si sviluppa trattando in modo delicato, a volte poetico, temi quali la diversità e la difficoltà di farsi accettare. A volte fin troppo zuccheroso, e con qualche malcelata strizzatina d'occhio a pellicole cult come "Ritorno al futuro" (come quando il temporale, nel finale, si avvicina alla torre dell'orologio) il film è comunque una commedia gradevole, ben recitata soprattutto dalla svagato, sognante piccolo protagonista, e riesce ad affrontare temi tra loro molto diversi (il desiderio di paternità/maternità, la paura di sentirsi esclusi, la ricerca del supporto degli adulti davanti alle prime difficoltà della vita) con una certa soavità, anche se un pò di coraggio in più non avrebbe guastato. Bella la fotografia, che segue il passare delle stagioni proprio come le fasi nella vita del piccolo Timothy.
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